Pensieri di un olivettiano, che però con straordinaria forza vengono confermati poco dopo dalle parole d’introduzione ai lavori della titolare Maria Pia Giovine, che così inizia:
«Inizio dicendo che un grande regista svedese una volta disse: “il narrare sottrae tempo alla morte e ci pone in contatto con l’eternità”. Ebbene, Adriano Olivetti ha impersonato e ha narrato una meravigliosa storia del nostro paese, ha sognato di costruire una città, financo una nazione, diversa da quella di oggi. Una città che fosse quella dell’uomo, dove l’uomo avrebbe dovuto essere al centro di tutto. Adriano era tante, tante cose ancora, impossibile riassumerlo.»
E più avanti: «Qui all’interno di questa piccola fabbrica abbiamo voluto dare vita a un microcosmo liberamente ispirato ai suoi valori, tentando di mettere in pratica i suoi insegnamenti. Ci uniscono la stessa visione, le medesime aspirazioni, ma soprattutto la straordinaria forza onirica, e sì io sono una grande sognatrice. Reputo che l’affinità maggiore, però, con Adriano sia la stessa smisurata passione per l’armonia e l’amore per i nostri simili, le persone, infatti sono loro, nello specifico il mio team, vero patrimonio d’impresa, un capitale inestimabile della nostra azienda, sono tutti quanti loro il nostro orgoglio [Invito al suo team ad alzarsi in piedi, applauso]. Ebbene sì loro sono il nostro orgoglio le ragioni del nostro successo.»
Niente di più olivettiano.
Un evento organizzato con tutti i crismi, dei grandi eventi. Due giorni di relazioni sui temi olivettiani e sulle ricadute sul territorio. Con tutti i posti a sedere occupati, frutto della capacità di comunicazione dell’azienda.

L’incredibile è che il Mollificio Astigiano è una piccola Azienda di 15 dipendenti a cui si sommano i due titolari Pia Giovine e Marco Prainito che, come dicono nel loro volantino, di giorno sono titolari, di sera una coppia felice.
Quello che si percepisce immediatamente e che il welfare aziendale non è solo un nome, ma un dato di fatto. A incominciare dai posti di lavoro, tutto è colorato, ci sono grandi vetrate, piante, pannelli con disegni che fanno con arguzia riferimento al lavoro e ai prodotti.
Un ambiente di officina confortevole e gioioso che sdrammatizza il lavoro manuale e infonde serenità in chi vi lavora. Le mamme godono di orari flessibili, in modo che possano accudire ai loro figli. E poi i viaggi aziendali. Quest’anno il covid ha impedito un viaggio a Trieste dall’imprenditore Illy, con cui condividono la loro visione di azienda, e successivamente alle grotte di Postumia.
L’Azienda così si presenta: “Noi del Mollificio siamo una radicata realtà aziendale fondata nel 1979 formata da un solido e competente team di professionisti”. Una dichiarazione di una comunità.
Credo che questa realtà meriti tutta l’attenzione del mondo olivettiano e dobbiamo essere grati a Pia e Marco di averla fatta conoscere. Adriano un germe di futuro lo ha lasciato anche nell’Astigiano.